In ricordo di Anna Zappalà

Il 13 maggio 2022 Anna Zappalà della Compagnia di Catania (Italia) ha raggiunto lo Sposo dopo 97 lunghi anni di vita.

La vita senza fine che ora gode in compagnia di S.Angela e di tutte le sorelle che contemplano il luminosissimo Volto di Gesù loro Sposo, Maestro e Signore arricchiscono il cielo di  gloria e la terra di gioia e di speranza nuova.

I suoi lunghi anni di vita sono stati anni di dedizione totale a Dio. Ha servito il Signore, adempiendo con grande professionalità il suo lavoro di insegnante e responsabile di scuole primarie, secondarie e superiori. Ha servito il Signore con gioia nella Compagnia di S.Orsola come figlia di S.Angela e come responsabile della Compagnia, vivendo e formando molte consorelle alle virtù che S.Angela nella Regola enuncia, raccomanda e consegna ad ogni sua figlia .

Ha sempre avuto a cuore, la Compagnia mondiale; pregava e faceva pregare, gioiva e condivideva la gioia di sapere che il carisma di S.Angela varcava i confini italiani, europei e si sviluppava in Africa, in America , in Asia ….per tutte queste giovani creature (nuove Compagnie e/o Gruppi) frutto dello Spirito che soffia dove vuole, Anna, univa alla preghiera la carità. La sua solidarietà anche economica per aiutare la crescita formativa, umana e spirituale dei membri di Compagnie più bisognose è sempre stata una priorità e nel 2021 mentre sentiva venir meno le sue forze e la sua vita, ha lasciato una cospicua somma per queste intenzioni

La consorella Pina che da molti anni ha seguito e accompagnato Anna nell’affrontare tutte le difficoltà che il declino della vita e della salute porta con sè, l’ha seguita fino all’ultimo respiro.

Lei, per il trigesimo di Anna, celebrato il giorno 13 giugno c.m. in Casa Sant’Angela di Paternò (CT) dove Anna, ha operato, pregato e lavorato  con ragazzi e giovani studenti e i loro  genitori, ha preparato e consegnato a tutti i partecipanti alla celebrazione e a chi ha conosciuto e amato Anna, questo ricordo che ora consegna pure a noi:

 

Riconoscenti di averla avuta come sorella e madre eleviamo una preghiera di lode e ogni giorno, operiamo per avere in eredità la benedizione.

Valeria Broll