Etiopia: il gruppo delle Orsoline secolari
Il gruppo della Compagnia nasce in Etiopia nel settembre 1985, per interessamento di Padre Stefano Kidane, Superiore dei Monaci Cistercensi a Mendida.
Padre Stefano era appena tornato dall’Italia per un convegno del proprio Istituto e alla Certosa di Pavia aveva conosciuto una figlia di Sant’Angela che lì prestava servizio: la sig. Santina Fiorani della Compagnia di Pavia.
Da Santina Padre Stefano riceve la Regola di Sant’Angela Merici che porterà in Etiopia e, in seguito, anche in Eritrea.
Arrivato a Mendida ha voluto subito incontrare Maddalena Zergaw per comunicare che, secondo lui, la Regola era proprio adatta al suo caso e che sarebbe stato contento se Maddalena avesse fatto parte della Compagnia.
Maddalena, dopo aver parlato a lungo con lui, si rassicurava sempre di più che la strada di Sant’Angela sarebbe stata la sua. È stata la prima figlia di Sant’Angela secolare africana.
Si è tradotto ben presto la Regola di Sant’Angela in amarico, la lingua dell’Etiopia. È stata stampata ed è stata distribuita ad alcune persone già desiderose di intraprendere questa strada.
Il gruppo, nato con Maddalena a Mendida, è stato seguito dalla Federazione delle Compagnie di sant’Orsola, Istituto secolare di Sant’Angela Merici. Negli anni si sono avvicinate parecchie donne (fino ad una decina) la maggior parte di Addis Abeba. Purtroppo la lontananza fra loro e una certa carenza nell’organizzazione degli incontri e della formazione, qualche lutto precoce… non ha permesso al gruppo di crescere e rinnovarsi.
Tuttavia, soprattutto la grande spiritualità di Maddalena, pur con una salute da sempre precaria, il desiderio di Hanna di fare, la buona volontà delle altre partecipanti, le visite e i vari incontri di formazione ripetuti negli anni con le presidenti che si sono succedute (Moser, Dalmasso, Razza, Broll) e alcune consigliere della Federazione… si è riusciti a mantenere il gruppo. Anzi proprio quest’anno (novembre 2019) si è accolta una consacrazione a vita. Attualmente le sorelle sono 6.
Occorre dire che è un miracolo del Signore se questo gruppo persiste, nonostante la povertà di risorse e di persone. Lui lo vuole e Sant’Angela accompagna.
Un grazie particolare va ai Padri Cistercensi che, nei loro superiori, da sempre hanno seguito e accompagnato il gruppo; alle Suore della Provvidenza (Mons. F. Torta) Mendida-Debre Berhan (che ospitavano le italiane nelle loro visite a Mendida); ma soprattutto alle Suore Orsoline di Gandino. Queste ultime fin dall’inizio hanno ospitato e accolto le responsabili della Federazione ad Addis Abeba come care sorelle, con affetto grande e condivisione piena.
Abbiamo una Madre comune, Sant’Angela, e l’unità è la nostra forza e la nostra speranza, anche per il futuro delle orsoline secolari in Etiopia.
Crediamo nella promessa di Sant’Angela: “La Compagnia durerà fin che il mondo durerà!”.