Carla Osella dal Papa
Il 9 maggio il Papa ha incontrato 500 rom e sinti provenienti da tutta Italia: era presente anche Carla Osella della Compagnia di Torino che da 48 anni condivide il suo cammino con loro. Si è presentata al Papa dicendo che era una figlia di Sant’ Angela e il Papa l’ha ringraziata per il suo servizio e l’ha incoraggiata a continuare.
Carla ci ha inviato queste brevi osservazioni.
È stato un incontro fuori dalle righe, i bambini correvano tra le sedie e gli adulti un po’ intimoriti facevano volteggiare la bandiera dei rom (azzurra per ricordare il cielo, verde per i prati e al centro la ruota dai sedici raggi per ricordare la loro provenienza dall’India). Appena arrivato è scoppiato un grande applauso e in molti hanno urlato: “Viva il Papa”.
Poi si è fatto silenzio per ascoltare il suo discorso, parole semplici e l’invito rivolto a tutti di chiudere con ogni forma di razzismo: “ … voltare pagina. Esorto voi tutti che vivete nelle città in cui si respira tanto individualismo, ad impegnarvi a costruire periferie più umane, legami di fraternità e di condivisione.
E potete farlo innanzitutto se siete buoni cristiani, evitando tutto ciò che non è degno di questo nome: falsità, truffe, imbrogli, liti”.