Assemblea CMIS 2022
“Ho avuto l’opportunità di partecipare a Roma, come delegata della mio Istituto/Federazione, all’assemblea ordinaria della Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari (CMIS).
L’assemblea si è tenuta con un “ritardo” di due anni: infatti era stata programmata, ad Avila, alla naturale scadenza del quadriennio, ad agosto del 2020. In quella occasione era previsto, nei giorni precedenti l’assemblea, il congresso aperto a tutti i Membri che lo desideravano e, a seguire, l’assemblea riservata ai responsabili generali. Per le note vicende, legate alle restrizioni Covid, non è stato possibile attuare il programma e la CMIS ha quindi “sdoppiato” l’appuntamento in due momenti: il congresso, aperto ai membri, è diventato il “forum”, a cui tante/tanti di noi hanno potuto partecipare, e che si è svolto on-line in tre giornate:
7 maggio →”Il cambio di epoca”;
21 maggio →” Discernimento”;
4 giugno → “Il coraggio di profetizzare”.
L’assemblea, che prevede l’elezione del Consiglio esecutivo, doveva tenersi in presenza o utilizzando il voto per posta.
Su consiglio e con l’approvazione della Congregazione, la CMIS ha quindi optato per l’assemblea in presenza che si è tenuta appunto a Roma dal 24 al 28 agosto scorso. L’assemblea ha avuto quindi lo scopo principale di rinnovare il “governo” della CMIS, eleggendo i nove membri del consiglio esecutivo che a loro volta hanno eletto il consiglio di presidenza formato da tre membri. Colui, o colei, che ha ottenuto il maggior numero dei voti ha il titolo di presidente senza alcun potere decisionale, agisce come coordinatore.
Le votazioni si sono svolte in un clima sereno, e grande merito credo sia da riconoscere a Valentina, presidente della “commissione elettorale”, (cioè preposta con altri due membri al momento del voto e dello scrutinio) che, soprattutto all’ultima votazione, ha richiamato l’assemblea al suo compito di scelta responsabile e secondo criteri “alti”…
Antonio Vendramin, (che ha ottenuto il maggior numero di voti) ha ritenuto giusto “lasciare” la presidenza ad Elba, in riconoscimento del fatto che la maggioranza degli I. S. sono femminili.
Al di là degli adempimenti statutari, l’assemblea ha offerto due momenti a loro modo unici: l’udienza del Santo Padre Francesco, che ci ha donato un discorso che, sono certa, tutti gli Istituti prenderanno in considerazione per riflettere.
Un altro momento molto bello e, a mio parere molto importante, la relazione della dott.ssa Daniela Leggio, Officiale della Congregazione IVCSVA, di cui anticipo il titolo: “DALLA SINODALITÀ, L’AUTORITÀ DEL SERVIZIO”, rimandando alla lettura integrale e alla riflessione di entrambi gli interventi…”
Maria Rosa Razza
P.S. Altre notizie si possono trovare nel sito della CMIS.